
Sono piuttosto occupata ogni giorno, eppure la testa non si svuota come dovrebbe. Vorrei non avere tempo neppure per pensare alle cose più semplici.
Ordino -troppo spesso per i miei standard- tutto ciò che mi circonda con costanza un po' maniacale, credo. Non so, evidentemente spero che così facendo anche l'accozzaglia di voci ed immagini che vagano nel mio cervello diventi una sequenza organizzata. Non so, è come se avessi una specie di sciame d'api nella scatola cranica il cui rombo non mi molla per tutta la giornata.
Per il resto, niente di che.
Non riesco granché ad esprimermi ultimamente, mi sembra di non trovare mai le parole giuste -non che io abbia mai scritto dei capolavori, intendiamoci-. Mi scivolano sulla lingua e si dileguano in gola. Scusatemi.
Mi sento spesso così, anch'io.
RispondiEliminaNon scusarti.
ti capisco! ma non ti preoccupare, le cose passano!
RispondiEliminaa me invece piace molto quello che hai scritto..
RispondiEliminahai reso perfettamente l'idea..
anche io circa un anno fa..ho provato ad ordinare le cose..buttandole..
perchè mi sentivo soffocare lo spazio.
avevo bisogno di spazio spazio spazio..e lo cercavo attorno a me..
come metafora del dentro di me..
per questi pensieri che s'insinuano subdoli e in fondo all'atto pratico non ti fanno realizzare..niente..
mi auguro che lo spazio dentro di te sia un pò più esteso..
ti stringo..e..grazie
Passa da me....c'è un premio x te
RispondiEliminaOrchestra quelle voci e quelle immagini in un unico grande canto e video clip, ferma l'immagine, allontanala, rendila in bianco e nero e appendila ad un muro. Ecco che viene il silenzio..
RispondiElimina*Sono con te*