sabato 27 agosto 2011

.Just tear my brain apart, please.




 
Ho perso completamente la percezione del mio corpo.
Dicono che sono sempre più magra, ed io mi vedo sempre più grassa. Ingombrante. Flaccida. Non riesco a vedermi realmente, oscillando tra mattinate in cui mi sembro pressoché accettabile e giorni nei quali non entro nello specchio -nuovo, a figura intera, in camera, acquistato dopo temporeggiamenti vari per evitare possibili distorsioni figurali-. A distanza di ore cambia la visione riflessa, e la nuova ossessione a pochi metri dal letto mi porta a stare minuti interminabili a fissare quella scialba persona che mi guarda di rimando, finendo col perdere del tutto il controllo della mia figura. 
E l'umore traballa tra stati di esaltazione esagerata e malumore violento, ed io non riesco a fermarmi
Lui si preoccupa, io mi sento un'egoista, perché non riesco a non fargli notare le mie stupide ansie. 
Ho ripreso a cercare -e ad ascoltare- determinati generi di musica. Ho ricominciato a vestirmi con maglie larghe ed informi, per non farmi analizzare. 


Vorrei farmi a pezzi il cervello.









giovedì 18 agosto 2011

.Back.






Tornata da una settimana di montagna, sole, freddo, tenda, camminate, cibo, briscole e falò. Cellulare che prendeva pochissimo, per cui quasi sempre spento. Nove persone sperse tra ruscelli ed alberi, un po' di vino e genepi mentre si ride, cucinando senza coperchi e inventando ricette casuali.

Si, decisamente un'ottima settimana.

Non fosse stato per il cocente desiderio di una doccia calda, me ne sarei rimasta ancora un po' lì, tra le mucche del margaro e i funghi che spuntavano imperterriti. Una sola crisi di ansia, il lunedì di ferragosto, perché c'erano altre cinque persone che hanno turbato quell'equilibrio armonico. Ma lui -presente solo per quel giorno- ha reso le cose più semplici.


Peso uguale, ma ho ripreso a scrivere il d.a., sperando in un controllo ancor più restrittivo.
Casa deprimente -cugina disgustosa come sempre, padre incazzato come sempre-, ma lascio scivolare via. Troppa poca voglia di bruciori di stomaco gratuiti.
Camera work in progress, una bella parete rossa per smontare il bianco desolante.

E finisco qui.


 




domenica 7 agosto 2011

.Tomorrow.







Va tutto bene.Sono solo stanca.Dormire un po'.
Crisi.Mi disprezzo.Non sono niente.Lasciami perdere.

Vorrei dirtelo, si. All my fuckin' mess.

Poi.Domani.Sempre Domani.


E annego nelle mie troppe bugie.