Mi sono tatuata circa un mese fa, finalmente. Sulla coscia, una delle parti che più detesto del mio corpo. Per cercare di renderla un po' più accettabile. E per evitare di distruggermi con il cutter anche quella gamba. Una basta e avanza, sinceramente.
Il concerto degli H.i.m. è stato perfetto. Io e la mia migliore amica sembravamo delle adolescenti in crisi ormonale, eccitate per qualsiasi cazzata, ma chisseneimporta. Sono rimasta immobile per quasi tutto il live, persa tra le luci psichedeliche e cullata dalla sua voce, e per quel poco tempo nulla era più importante. La magrezza, le paranoie, le voci nella testa non erano calcolate, schiacciate dalla tranquillità di quel momento.
Mi sono sentita di nuovo io, per fugaci istanti. La ragazza che voleva spaccare il mondo e diventare la migliore in qualcosa. Poi se ne sono andati, e l'incantesimo è finito, mandato in frantumi dalla solita realtà pesante come piombo.