mercoledì 21 marzo 2012

.I Choose Caos.



Qualche aggiornamento sul mio arrancare giornaliero, mettiamola così. Potrei evitare, ma ho voglia di scrivere -e ultimamente se non scrivo, dimentico tristemente-.
 Il peso sale, scende, fa il cazzo che gli pare -ma almeno il 6 non lo vedo da molto tempo, ed è già qualcosa-. Ovviamente, la colpa è mia e non ci sono scuse attendibili. Per lo meno pensare al cibo in questo periodo non mi fa desiderare una credenza piena di biscotti o altre cazzate.
Ho ricominciato a saltare i pasti appena ne ho l'occasione.
Ho cominciato ad arrampicare, e mi scarica da morire -anche se per il momento faccio abbastanza pena-.
Ho smesso di lavorare -il contratto di tre mesi è arrivato al termine-, per cui mi riempio di cose da fare per non dover stare in casa -e quando ci sono porto avanti i lavori di grafica sperando di riuscire almeno in qualcosa-.

Ho smesso di sfogarmi sulle braccia per iniziare con le gambe -tanto i pantaloncini non me li posso permettere, per cui-.
So solo che non devo fermarmi e basta.

Opto per il caos. 





5 commenti:

  1. Scusa la domanda..posso chiederti quanti anni hai?complimenti x come scrivi...ho letto dei post tuoi vecchi x cercare di conoscerti.. :-)

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    1. Quasi 23.. Grazie per il commento, mi ha fatto piacere!

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  2. Un personaggio che ammiro tanto di un film, che sicuramente tu conoscerai, sosteneva che il caos è equo. Io amo, adoro il caos.. non riesco a farne a meno. Sono una di quelle classiche persone che quando le vedi da fuori sono perfetti, tutto a posto, tutto organizzato, tutto bellissimo. Dentro è un'altra storia.
    Dovrei prendere esempio ed imparare a torturarmi parti meno visibili anche io -.-

    Un abbraccio.

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  3. Io opto per i fianchi. Solo perchè al mio ragazzo non dispiacciono tagliuzzati. Ormai ho delle braccia ingiustificabili ma fortuntamente tutti fanno finta di niente. Anche il mio peso sale e scende ed è solo colpa mia ovviamente.
    E anch'io a brevissimo sarò senza lavoro.
    A quanto pare (purtroppo per te) abbiamo molte cose in comune.
    Ti stringo.

    edie

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  4. vorrei anche io dimenticarmi una volta per tutte le cifre con i 6, maledizione. accidenti al peso che sale e scende. accidenti a me che glielo permetto. Ti seguo,
    Estelle.

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