giovedì 13 ottobre 2011

.As Always.




Andare via di casa, l'idea che martella la mia testa quasi ogni momento. Dopo essere stata per 6 mesi per i fatti miei, con i miei ritmi, i miei orari, i miei pasti, sto esplodendo qui. Non poter gestire la mia vita in ogni minimo aspetto mi sta facendo a pezzi. Vivere con un padre che mi crede un'ingenua ed incapace di giudicare "le cose importanti" non mi aiuta per niente. Avere una madre fantastica, ma sospettosa oltre i limiti e troppo ansiosa per tutto tira fuori il peggio di me. Dover sopportare una cugina di 47 anni che si crede una sedicenne perché la madre la viziava senza tregua, rivoltante, ficcanaso e che s'inventa crisi di panico per ricevere attenzioni è inconcepibile. Mi è stata fatta una proposta perfetta, e ne discuterò coi miei nel weekend, sperando di non dover urlare troppo. Mi sputtanerò senza riserve e farò leva sui loro sensi di colpa se sarà necessario, ma io ho bisogno di andarmene. Ad ogni costo.


Per il resto mi sento parecchio abbattuta e tristemente fallimentare, a cominciare dal circolo insensato abbuffata-cutter-digiuno di queste ultime settimane.

Ma mi rimetterò in piedi, as always.

Per ora mi godo i nuovi capelli violacei ed attendo con trepidazione il concerto dei Dark Tranquillity, che sarà la morte fisica per eccellenza. Lovely.






1 commento:

  1. andarmene via di casa! non vedo l'ora
    lasciarsi alle spalle tutto è sempre molto utile
    ti seguo :)

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